AIRETT realizza una campagna di raccolta fondi a sostegno delle bambine affette dalla Sindrome di Rett

A partire da Domenica 15 Settembre 2019AIRETT ONLUS (ASSOCIAZIONE ITALIANA SINDROME DI RETT) realizza una campagna di raccolta fondi tramite numerazione solidale a sostegno del progetto di applicazione della realtà virtuale e aumentata alle bambine affette da Sindrome di Rett, una patologia progressiva dello sviluppo neurologico e motorio, che colpisce quasi esclusivamente le bambine e causa una perdita progressiva di tutte le capacità acquisite nei primi anni di vita.

Il progetto ha una duplice finalità: testare l’uso di nuove tecnologie nella Sindrome di Rett proporre nuove metodologie riabilitative.

“Gli studi condotti sull’uso della realtà virtuale hanno dimostrato che i programmi riabilitativi che si avvalgono dell’uso della realtà virtuale risultano efficaci sia per il trattamento di pazienti con sclerosi multipla sia nei bambini e negli adolescenti con paralisi cerebrale. I risultati confermano inoltre che i bambini con autismo sottoposti al programma PECS con realtà virtuale ottengono un miglioramento dei livelli di apprendimento in termini di velocità della risposta e motivazione a continuare il compito.

Tutto ciò ci porta ad assumere che i soggetti con Sindrome di Rett possano beneficiare dell’uso della realtà virtuale e aumentata ai fini riabilitativi. Sembrerebbe che nessuno studio abbia, finora, analizzato l’efficacia della realtà virtuale e aumentata nei programmi riabilitativi per bambine con Sindrome di Rett. Pertanto, la questione sull’efficacia di queste tecnologie su tale popolazione rimane ancora aperta.

Il progetto di realtà virtuale ha dunque una duplice finalità: testare l’uso di nuove tecnologie nella Sindrome di Rett e proporre nuove metodologie riabilitative.” Afferma la Presidente di AIRETT, Lucia Dovigo.

Nei giorni della campagna Oradio.it trasmette lo spot della campagna solidale, che  ha come testimonial il mitico Filippo Roma!

Restate all’ascolto per avere maggiori informazioni!

 

A Oradio è ora di…Solidarietà!